I cartomanti della Verità: chi sono!
Perché abbiamo voluto parlare dei cartomanti della verità? La spiegazione è semplice ma complessa allo stesso tempo. Se andiamo a vedere cosa significa il termine cartomanzia, Wikipedia dice testualmente: “Metodo di divinazione mediante le carte da gioco o mediante carte appositamente fabbricate”.
Metodo di divinazione, appunto. E quando si tratta di divinazione, per cui di dire a qualcuno cosa gli succederà in base a quello che è stato, che è e che sarà, i cartomanti della verità dicono quello che leggono, altri magari no. Altri, magari, non sanno nemmeno leggerle le carte, ma essendo dotati di potenzialità interpretative, ma soprattutto di creare empatia con il richiedente, sanno dare risposte che possono sembrare in linea con la domanda, soprattutto perché dicono quello che il cliente vuole sentire. I cartomanti della verità che lavorano per noi no. Per diventar un buon cartomante sono necessari anni di studio ma soprattutto tanta esperienza. E’ proprio questa esperienza, fatta di centinaia se non migliaia di consulti con persone di tutti i livelli sociali, di istruzione e di professione, ognuno ugualmente a nudo di fronte a lui, che porta i cartomanti della verità a dire esattamente quello che le carte fanno loro vedere. Certo, non saranno mai rudi e diretti, per non aggiungere danno alla delusione, qualora il responso sia negativo, ma essendo cartomanti della verità quella diranno: la verità!.
Troppe volte si sono trovati di fronte ad un bivio, ed a volte qualcuno di loro, anche per pietà, avendo visto una situazione davvero difficile e non volendo infierire, ha provato ad addolcire la pillola. Magari omettendo qualcosa, pur non dicendo bugie. Il risultato lo hanno pagato tutto sulla loro pelle: il cliente non è più tornato perché quello che è successo non è poi stato quello che era stato detto. Per questo tutti i cartomanti della verità che lavorano con noi sono ormai rodati e collaudati in merito. Sanno che una dolce bugia può essere più nociva di una dura verità. Ma la verità in qualche maniera si digerisce, la bugia fa pensare che chi l’ha detta non sia professionalmente valido.
